Sono ufficialmente iniziati i lavori di rimozione delle interferenze presenti nell’area destinata all’ampliamento del Centro Agroalimentare Roma (CAR). Si tratta di un passaggio fondamentale che segna l’avvio operativo del progetto, a poco più di tre anni dal suo lancio.
Nel mese di luglio, Terna ha completato con successo la rimozione degli elettrodotti che attraversavano l’area oggetto dell’intervento, in linea con le previsioni contenute nel piano delle opere di urbanizzazione.
Un’operazione frutto di una collaborazione virtuosa tra CAR, istituzioni locali e gli enti coinvolti, a testimonianza della solidità e della visione condivisa del progetto.
“L’avvio dei lavori rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione di un progetto strategico per la città di Roma e per l’intera filiera agroalimentare del Centro Italia” dichiara Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del CAR. “Un intervento che valorizza una realtà già leader in Italia e tra le più rilevanti in Europa, e che consentirà di affrontare con maggiore forza le sfide della sostenibilità, della qualità e dell’accessibilità del cibo per tutti i cittadini”.
L’ampliamento del CAR prevede lo sviluppo di un nuovo food hub strategico su oltre 600.000 metri quadrati, con un incremento della superficie coperta pari a 200.000 mq e un impatto occupazionale stimato in circa 3.300 posti di lavoro tra diretti e indiretti.
L’obiettivo è rafforzare il ruolo del Centro come snodo logistico di rilevanza nazionale ed europea, ampliando i servizi offerti e consolidando la sua funzione di piattaforma avanzata della filiera agroalimentare.
“L’avvio dei lavori è il frutto della collaborazione concreta tra le istituzioni e i soci del CAR e rappresenta il riconoscimento, da parte di tutta la città, del ruolo strategico che il CAR svolge nella filiera agroalimentare” dichiara Valter Giammaria, Presidente del CAR. “Questo progetto rafforza il legame tra il Centro e il territorio, contribuendo allo sviluppo di una Capitale sempre più sostenibile, moderna e vicina ai bisogni dei cittadini”.
Con una superficie attuale di 140 ettari e oltre 2,6 miliardi di euro di volume d’affari generati ogni anno da circa 450 aziende, il CAR si conferma un’infrastruttura essenziale per l’economia romana e nazionale. Il progetto di ampliamento mira a consolidarne la posizione al primo posto tra i mercati all’ingrosso italiani e al terzo in Europa, dopo Barcellona e Parigi.
