L’Isola dei Mercati italiani è pronta ad accogliere i visitatori che arriveranno a Macfrut la prossima settimana. Grazie ad una serie di spazi collegati che unirà l’area istituzionale di Italmercati con quella di alcuni singoli Mercati come Roma, Verona e Fondi e alla Rete d’imprese Emilia Romagna Mercati, a Rimini si daranno appuntamento in quest’area nel Padiglione B5 i principali protagonisti del settore.
“Abbiamo riconfermato l’investimento dello scorso anno per ribadire il sostegno ad una Fiera che ogni anno cresce, diventando punto di riferimento per la filiera dell’ortofrutta grazie anche ad un coinvolgimento sempre più ampio di buyers internazionali – spiega Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati -. L’Isola sarà un ulteriore esempio della capacità della nostra Rete di far incontrare i Mercati con le imprese del settore, in quella logica di sinergia vincente che lo stesso Ministro Lollobrigida ha evidenziato proprio in occasione della presentazione della Fiera.
E sarà uno spazio aperto agli operatori dei mercati nell’ambito di una strategia che vuole fare di Italmercati il pivot dell’intero sistema”.
Grazie ai finanziamenti ottenuti con il PNRR i nostri Mercati si sono portati avanti per essere competitivi a livello internazionale nel settore della logistica. Così come gli investimenti sulla digitalizzazione porteranno ad un forte potenziamento del ruolo delle nostre strutture a supporto della rilevazione e della trasparenza dei prezzi.
“Ma ora dobbiamo fare massima attenzione sul fronte interno affinché i timori sui dazi non portino ad un’ulteriore contrazione dei consumi già in forte calo in questi anni – prosegue Fabio Massimo Pallottini -. In questo senso è estremamente positivo che questa edizione di Macfrut metta l’accento sull’Healthy food perché è proprio sull’importanza del settore dell’ortofrutta nel garantire una sana alimentazione che i nostri Mercati hanno riconfermato un ruolo insostituibile in questi anni, luogo per eccellenza di distribuzione di prodotti freschi e freschissimi a supporto delle produzioni agricole del nostro Paese. Permettendoci così di riaffermare l’ortofrutta come un tassello fondamentale del Made in Italy e quindi dei consumi all’interno della filiera agroalimentare”.
