Si è conclusa venerdì con grande successo la quinta edizione del Fondi Fruit Summer, la manifestazione estiva, organizzata da MOF e Comune di Fondi, con il supporto dell’associazione Nautilus, che da cinque anni trasforma le spiagge di Fondi in un laboratorio a cielo aperto di sport, salute, cultura e divertimento, in cui la frutta si conferma protagonista come simbolo di benessere e stile di vita sano.
Negli anni, l’evento è diventato un punto di riferimento per stimolare stili di vita attivi, consapevoli e divertenti, grazie a un programma ricco di yoga, animazione, musica e momenti educativi dedicati a famiglie e giovani. Nell’ultima tappa hanno voluto far sentire la propria vicinanza partecipando attivamente alle varie attività, oltre all’assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato e il direttore del MOF Roberto Sepe da sempre promotori dell’iniziativa, il vice sindaco Vincenzo Carnevale e il vice presidente della Provincia, Vincenzo Mattei.
Il direttore del MOF, Roberto Sepe, sottolinea: «Siamo orgogliosi di portare avanti un progetto che unisce educazione alimentare e promozione territoriale. Fondi Fruit Summer rappresenta un’opportunità straordinaria per far conoscere il ruolo strategico del MOF nel settore ortofrutticolo italiano e la storia di una città, Fondi, che si afferma sempre più come la città dell’ortofrutta».
«Fondi Fruit Summer – dichiara il sindaco Beniamino Maschietto – conferma ogni anno il suo ruolo di ponte tra sport e salute, offrendo alla comunità momenti di svago che sono anche un invito a scegliere uno stile di vita attivo e alimentato dalla frutta, fonte di energia e benessere».
L’assessore alle Attività Produttive, Stefania Stravato, traccia un bilancio positivo di questa quinta edizione del Fondi Fruit Summer: «Dopo cinque edizioni, Fondi Fruit Summer si conferma un progetto capace di unire sport, salute e divertimento in un’esperienza unica per la nostra comunità. È stata un’occasione preziosa per promuovere uno stile di vita sano e attivo, valorizzando la frutta come simbolo di benessere, anche se non sempre a chilometro zero. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione, che lascia un’eredità culturale importante e che auspico possa proseguire con altre forze e nuovi stimoli».
