Regione Basilicata, Fondazione Eni Enrico Mattei e Sogemi, società del Comune di Milano che gestisce i mercati agroalimentari all’ingrosso della città, hanno siglato un protocollo di intesa, della durata di tre anni, per sviluppare nuove sinergie tra le tre realtà, con l’obiettivo di programmare e realizzare nuovi progetti e attività volti alla valorizzazione del territorio lucano, delle sue aree rurali, produzioni agroalimentari e zootecniche e della sua gastronomia tipica, attraverso azioni di comunicazione e promozione nel capoluogo lombardo.
In particolare, la collaborazione intende dare risalto alle eccellenze enogastronomiche lucane all’interno del contesto del Mercato Agroalimentare di Milano, il più importante Mercato all’ingrosso italiano con oltre 1 miliardo di euro all’anno di merci scambiate, 5.000 addetti e 10 milioni di cittadini serviti ogni giorno in tutto il Nord Italia, fino alla Svizzera e alla Baviera.
L’accordo raggiunto con la Regione Basilicata e la Fondazione Eni Enrico Mattei rappresenta per il Mercato Agroalimentare di Milano un modello di riferimento per la sottoscrizione di analoghi accordi con le altre regioni italiane, a partire dalle regioni del Sud, a spiccata vocazione agricola.
Il Presidente di Sogemi, Cesare Ferrero, ha sottolineato l’importanza della collaborazione affermando che “Questa partnership rafforza il ruolo del nostro mercato quale infrastruttura strategica, non solo per la città di Milano ma per l’intero Paese. È nostro interesse sviluppare lo schema di questo protocollo con le altre regioni a partire da quelle del sud e con le realtà che promuovono i prodotti agroalimentari locali. L’ambizione di Sogemi è infatti quella di allargare le collaborazioni con le istituzioni pubbliche e private, aziende italiane e internazionali della filiera e diventare un vero e proprio hub agroalimentare e polo di attrazione per il settore”.
L’Assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, Alessandro Galella, ha così commentato la nuova collaborazione con Sogemi: “Si tratta di una importante collaborazione che ci permette di attuare una strategia di posizionamento e branding basata soprattutto sui prodotti di qualità della Basilicata, ovvero caratterizzati da una certificazione di indicazione geografica come i prodotti a marchio Dop e IGP. In Basilicata la cosiddetta Dop Economy ha un valore economico di 16 milioni di € dietro il quale ci sono 13 prodotti a marchio legati al comparto cibo e 6 prodotti legati al comparto vino, 728 sono gli operatori lucani che producono tali prodotti di qualità. Per quanto riguarda le filiere, l’84% del valore economico è legato al vino, il 13% ai formaggi, il 2% all’ortofrutta e lo 0,6% al settore olio d’oliva. Il comparto dei prodotti con un’indicazione geografica rappresenta un’importante realtà anche in vista di un consolidamento dell’export agricolo pari a 49 milioni di euro al 2022”.
“Così il Responsabile dei Progetti Territorio della Fondazione Eni Enrico Mattei, Cristiano Re: “In Basilicata l’agricoltura ha una rilevanza superiore alla media italiana: l’incidenza sul valore aggiunto nel 2021 raggiungeva il 5,8%, una volta e mezzo rispetto al mezzogiorno e oltre due volte e mezzo rispetto al dato Italia. Il settore gode di ampi spazi di crescita se percorrerà il percorso dell’innovazione che si scinde in due azioni fondamentali: la digitalizzazione ed il posizionamento sul mercato nazionale ed internazionale, questa partnership punta proprio a dare la giusta visibilità e promozione delle eccellenze lucane dell’agricoltura e dei relativi prodotti enogastronomici che, in sinergia con l’Agenzia di Promozione Territoriale, potrebbero fare da traino anche per il settore del turismo che grazie alla sua trasversalità è in grado di generare ricchezza anche sugli altri settori collaterali e generare così un effetto moltiplicatore sull’intera economia regionale“.
La collaborazione proseguirà inoltre nel contesto della fiera Bit di Milano (4-6 febbraio 2024), con iniziative ad hoc per la promozione dei prodotti enogastronomici tipici della Regione Basilicata all’interno del Mercato milanese.