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Dalla missione in Giappone al Piano strategico presentato a Bologna: la Rete Emilia Romagna Mercati traccia le linee di sviluppo a livello internazionale

Dalla missione in Giappone in vista dell’Expo 2025 di Osaka all’evento di venerdì 1 dicembre a Bologna con la presentazione del Piano strategico 2023-2026: la Rete Emilia Romagna Mercati traccia le linee di sviluppo a livello internazionale.  
“ EMILIA ROMAGNA MERCATI, la Rete dei mercati all’ingrosso, ha risposto in modo determinato all’appello della Regione Emilia-Romagna per la missione in Giappone in occasione della settimana della cucina italiana nel mondo e l’ha fatto con compattezza ed entusiasmo – sottolinea Marco Core, presidente della Rete -.  Con compattezza in quanto a rappresentare i 4 centri agroalimentari che la compongono (CAL Parma, CAAB Bologna, FOR Cesena e CAAR Rimini) erano presenti ben 13 persone tra Presidenti, Direttori e tecnici, con entusiasmo e determinazione perché il mercato giapponese, nonostante le ristrettezze imposte dall’attuale legislazione che limita non poco le importazioni di ortofrutta dall’Italia, offre prospettiva future di grande interesse in vista dell’Expo 2025 di Osaka e ampi margini di crescita”.

Un evento caratterizzato dalla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dagli Assessori Alessio Mammi e Vincenzo Colla, segno dell’importanza strategica della trasferta.
“ Una settimana che ha richiesto un impegno economico e professionale non indifferente ma che ha già messo le basi per un futuro possibile di proficue collaborazioni in vista dell’Expo – spiegano insieme  i componenti della Rete Emilia Romagna Mercati,  Marco Core, nel suo ruolo   di presidente del Cal Parma, Gianni Indino, presidente del CAAR Rimini, Alessandro Giunchi, presidente di FOR Cesena, Marco Marcatili, presidente del CAAB di Bologna -.
E’ vero che per il fresco esistono ancora restrizioni a limitare le potenzialità commerciali, ma al contempo fa ben sperare il deciso apprezzamento della qualità dei prodotti provenienti dai nostri mercati, la sicurezza alimentare che siamo in grado di garantire, anche in ragione della forte attenzione dei cittadini giapponesi alla salute e al consumo di cibo fresco.
Con tempo e dedizione il mercato giapponese può essere un mercato estremamente remunerativo e solido. Inoltre la necessità di presentazione dei prodotti in forma singola o in confezioni particolari, è una spinta per i Mercati a vedere la distribuzione anche sotto ottiche differenti.
Abbiamo incontrato numerosi operatori locali impegnati nei settori dell’import/export, consulenti, manager di aziende e gruppi che operano nel comparto della ristorazione. Con tutti è emersa la volontà di collaborare tenendo in grande considerazione la qualità, la freschezza e il gusto delle eccellenze gastronomiche che l’Emilia Romagna può vantare e che sono risultate molto apprezzate.
La nostra rete ha la volontà di puntare sull’internazionalizzazione, uno dei pilastri della nostra strategia nell’immediato futuro, concetto che sarà ribadito in occasione dell’evento “Il fresco fa bene – Il ruolo strategico e sociale della Rete dei mercati dell’ortofrutta dall’Emilia-Romagna al mondo”, che si terrà presso la sede della Regione ”.
Appuntamento quindi venerdì 1 dicembre a Bologna, presso l’aula magna di viale Aldo Moro 30 alle ore 10,  con l’iniziativa “Il fresco fa bene” dove interverrà anche il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini.

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