Il mercato Agroalimentare della Sardegna sta partecipando a casa Ofelia di Sestu al quarto incontro del progetto Mensarda, nato dalla collaborazione tra l’Anci e Laore rivolto a introdurre nelle mense scolastiche un cibo di qualità prodotto dalle comunità locali.
Indicazioni chiare per qualificare l’offerta e costruire uno strumento per i servizi appaltanti delle mense scolastiche.
All’incontro, a cui hanno partecipato diversi sindaci è intervenuto anche Giorgio Licheri, direttore del mercato Agroalimentare della Sardegna.
“Incentivare nelle scuole il consumo dei prodotti ortofrutticoli del territorio è uno degli obiettivi che ci poniamo come mercato, per questo stiamo partecipando agli incontri organizzati da Laore volti a favorire il coinvolgimento delle aziende agricole che lavorano nel centro di Sestu.
Il mercato, con 1500 agricoltori, di cui 120 sono di Sestu – ha spiegato Licheri – garantisce la distribuzione rapida dei prodotti ortofrutticoli a poche ore di distanza dalla raccolta alla tavola e questo permette di far conoscere la qualità dei prodotti del territorio, dotati di tutte le caratteristiche organolettiche e di corretta maturazione che rappresentano un alleato alla salute e al benessere dei consumatori.
Innestare una cultura sui giovani consumatori è indispensabile per coinvolgere anche le famiglie nel consumo quotidiano dei prodotti locali e di qualità che il mercato ha la capacità di fornire nell’arco dell’anno”.
La sindaca di Sestu, Paola Secci, ha aperto i lavori.
“Le mense scolastiche rappresentano una parte importante del progetto educativo per le nuove generazioni. Mangiare prodotti sani, a km zero e della filiera corta – ha evidenziato la sindaca – è fondamentale per promuovere le nostre peculiarità. Già da otto anni, negli appalti del comune, abbiamo dato valore a questi criteri uniti alla sostenibilità energetica e ambientale e li abbiamo tradotti da un punto di vista amministrativo. Sestu è un comune ad alta vocazione agricola e nel nostro territorio si trovano il più grande mercato ortofrutticolo dell’isola e diverse cooperative, di cui una biologica. Aiutare il mondo agricolo è un obiettivo della nostra amministrazione – ha proseguito la sindaca – in collaborazione e confronto con Laore e con la città Metropolitana”.
