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Mercati Agro Alimentari di Sicilia: omologato l’accordo di ristrutturazione dei debiti, adesso riorganizzazione e rilancio aziendale

La Società regionale Mercati Agro Alimentari Sicilia (M.A.A.S.), con sede a Catania per la gestione dei mercati ortofrutticoli ed ittici relativamente all’intera filiera agroalimentare, è pronta a rilanciare la propria attività dopo l’omologa da parte del Tribunale di Catania, divenuta definitiva il 22 marzo scorso, che ha concluso la complessa ristrutturazione del debito che risaliva agli anni scorsi.
La conclusione della procedura è stata resa possibile, considerato che l’indebitamento, che non ha mai riguardato l’Erario o i fornitori, era essenzialmente concentrato sul sistema bancario. La società regionale, operando d’intesa con l’Assessorato all’economia, è così riuscita ad estendere l’accordo raggiunto con le banche creditrici anche all’unica banca non aderente. L’estensione degli effetti dell’accordo è passata attraverso l’omologa dal Tribunale di Catania Sezione Fallimentare, che rappresenta una delle prime applicazioni di accordo di ristrutturazione ex art. 182 septies della Legge Fallimentare, modificata nel 2021.
L’ottenimento di questo obiettivo è frutto di un complesso lavoro che ha portato la società
M.A.A.S. all’abbattimento dei costi gestionali, ad una drastica diminuzione della situazione debitoria nei confronti dei fornitori, con tempi di pagamento ridotti e alla chiusura di diversi contenziosi che rischiavano di pregiudicare la continuità aziendale. In questi anni sono state ottimizzate le risorse e sviluppate nuove sinergie, raggiungendo gli obiettivi prefissati; oggi la struttura può contare su un livello di saturazione degli spazi disponibili pari a circa il 90%, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro la fine dell’anno 2023.
“Nell’ambito della complessa razionalizzazione delle partecipazioni regionali realizzata dal Governo Musumeci un ruolo significativo va riconosciuto a questo importante accordo di ristrutturazione raggiunto dal M.A.A.S.”, afferma il Vicepresidente ed Assessore all’economia Gaetano Armao. “La proficua collaborazione realizzata dall’Assessorato con un management aziendale di valore ha permesso il riequilibrio della complessa situazione finanziaria e soprattutto consente oggi di guardare con fiducia al rilancio di questa importante struttura per lo sviluppo dell’economia della Sicilia orientale e di ripartire con gli investimenti”.
“Dopo un quinquennio di trattative – dichiara il presidente del C.d.A., Dott. Emanuele Zappia – l’accordo concluso con oltre l’80% dei creditori, è stato omologato dal Tribunale di Catania e ciò riveste fondamentale importanza per proseguire il percorso di sviluppo già intrapreso e, soprattutto, per salvaguardare i posti di lavoro, assicurando la continuità di una struttura di importanza strategica per i mercati siciliani. E’ una decisione importante anche sul piano giurisprudenziale, che può interessare strutture e situazioni simili sull’intero territorio nazionale.”
“Possiamo affermare che il M.A.A.S. s.c.p.a. – continua Zappia – nel corso di questi anni ha consolidato il proprio ruolo quale mercato di riferimento per la redistribuzione, in gran parte del Sud-Italia, di prodotti ortofrutticoli ed ittici, ingenerando una richiesta degli spazi mercatali da concedere in affitto, che è di tre volte superiore rispetto all’offerta. Superata questa fase la società regionale è pronta ad intraprendere la seconda fase, che proietti la struttura verso nuovi scenari, quali ad esempio uno sviluppo eco-sostenibile e una ponderata politica di investimenti, intercettando le risorse individuate dal recovery found, per i mercati all’ingrosso e sviluppare, in prospettiva, i benefici di una zona economicamente vantaggiosa, il risparmio energetico, puntando sul completo efficientamento e sugli impianti fotovoltaici, per un futuro sempre più green e per l’abbattimento dei costi energetici con beneficio per gli operatori dei mercati, nonché la gestione dei rifiuti, cercando di valorizzarli con la trasformazione in risorsa e la riduzione dei costi di gestione. “Il duro lavoro di questi anni è merito di tanti, a tutti loro vanno i miei ringraziamenti – conclude Zappia – in primis alla socia Regione che non ha fatto mai mancare sostegno e supporto al C.d.A., al Collegio Sindacale, ai dipendenti, che sono stati altresì impegnati a contrastare e risolvere le problematiche connesse anche all’emergenza sanitaria da Covid-19, e a tutti quei professionisti che ci hanno dato una preziosa collaborazione come lo studio legale Abbadessa- Franchina, rappresentato dall’Avvocato Gaetano Franchina, che ci ha assistiti durante tutto il percorso, presentando una delle prime applicazioni, a livello nazionale, di accordo di ristrutturazione ex art. 182 septies della Legge Fallimentare, modificato nel 2021, alla Società Ernst & Young, allo studio legale LMS e a tutti quegli organi sociali che si sono succeduti in questi cinque anni e che ci hanno supportati con grande dedizione.”

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