Menù solidali. Il Centro Agroalimentare nella ” squadra di Parma” per sostenere i reparti Covid

Il Centro Agroalimentare di Parma , oltre a non interrompere mai (nella stretta osservanza delle disposizioni di sicurezza) il servizio giornaliero di mercato all’ingrosso, ha deciso di contribuire attivamente nel sostenere chi lotta in prima fila nell’emergenza Covid 19.

Un gruppo di importanti aziende e associazioni del territorio di rilevanza nazionale e internazionale (oltre al Centro Agroalimentare anche Barilla, F.lli Galloni, Parmalat, sotto il coordinamento di Parma Alimentare, Parma Quality Restaurants e Parma Io Ci Sto e l’egida del Comune di Parma), coordinate da chef di prestigio, ha infatti unito le proprie forze e messo a disposizione risorse e competenze per fornire pasti caldi e completi agli operatori sanitari impegnati in prima linea. Da metà marzo ne sono stati forniti ben 4500.
” A questi pasti il CAL Parma ha contribuito con 8 forniture  per un totale di circa una tonnellata e mezzo di frutta fresca – sottolineano Marco Core e Giulietta Magagnoli , rispettivamente presidente e direttore del Centro Agroalimentare di Parma -. Lo abbiamo fatto con orgoglio e convinzione, sentendoci parte attiva di un circuito virtuoso che vede nell’Ortomercato uno dei punti fermi della comunità di Parma. Un segno di gratitudine e vicinanza agli operatori sanitari che lavorano nei reparti Covid dell’Ospedale Maggiore di Parma, reparti che nella fase acuta della pandemia si sono trasformati in vere e proprie trincee”.

Maria Paola Savani di CAL, su mandato della Direzione, ha provveduto ad effettuare le consegne della frutta – preparata in precedenza dai concessionari di mercato – recandosi all’Ospedale Maggiore dove poi tali prodotti venivano smistati ai vari reparti.

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