Il Direttore del CAAT aveva disposto che, a far data dal 22 aprile 2020, gli orari di accesso al Centro per la categoria degli acquirenti fossero differiti alle ore 5 facendo, slittare la chiusura delle contrattazioni alle ore 11.
Il provvedimento temporaneo ed emergenziale era volto a favorire una più netta separazione dei flussi dei conferenti merce che nella fascia oraria 1.30-4.30 si sovrapponevano a quelli degli acquirenti, incrementando i rischi interferenziali e di assembramento.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di un’istruttoria tecnica che ha coinvolto tutte le categorie che operano allinterno del Centro. Tale provvedimento era, infatti, volto a meglio tutelare tutte le categorie che fruiscono del Centro.
Nel corso della mattinata odierna si è svolta una manifestazione da parte degli Ambulanti/Acquirenti degenerata nel blocco del Centro Agroalimentare, comportando linterruzione di un servizio di interesse generale.
” Nonostante la presenza delle Forze dellOrdine e della Digos abbiano evitato il trascendere ulteriore dei comportamenti, non è stato tuttavia possibile ripristinare il normale funzionamento del Centro – spiega il direttore del CAAT, Gianluca Cornelio Meglio -. Nonostante i tentativi di interlocuzione perpetrati, i manifestanti hanno reclamato il ripristino degli orari originari paventando, in assenza, la prosecuzione del blocco del Mercato con le conseguenze che ne sarebbero derivate anche in termini di approvvigionamenti. Constatato quanto sopra, la Direzione ha ritenuto opportuno, anche in considerazione del periodo, ripristinare il precedente orario di contrattazione presso il Centro Agroalimentare di Torino. Si esprime il rammarico per la mancata comprensione delle finalità del provvedimento che muoveva dallesigenza di tutelare al meglio l’utenza del Centro”.