VeronaMercato cresce con la logistica

Annunciato un investimento da due milioni di euro per attrezzare un’area attualmente inutilizzata di 5Omila metri quadri VeronaMercato cresce con la logistici Valeria Zanetti II 2019 porterà nuovi interventi a] Centro agroalimentare di via Sommacampagna, gestito dalla società consortile Veronamercato spa. Ma sarà soprattutto l’anno in cui la struttura svilupperà la vocazione logistica, nell’area da 50mila metri quadrati finora inutilizzata, per diventare snodo dell’ortofrutta nazionale verso i mercati esteri.

Dopo l’intervento di copertura con tettoie di sette rampe d’accesso inaugurato un anno fa e necessario a fornire riparo agli operatori nelle fasi di carico e scarico, con un investimento di circa 1,6 milioni di euro, Veronamercato ha programmato la chiusura delle tettoie Nord e Sud dell’edificio per consentire agli acquirenti maggiori grossisti, gdo ed esportatori di operare al riparo da caldo eccessivo d’estate, da pioggia e neve d’inverno. Il progetto da due milioni di euro prevede la realizzazione di pareti perimetrali lungo le testate di carico, con la posa di 86 portoni sezionali al servizio delle banchine.

Il tutto è stato pensato per permettere futuri ampliamenti, compresa la trasformazione dell’area in zona a temperatura controllata. Inoltre, nelle aree a parcheggio sono in costruzione 36 vasche di trattamento dell’acqua piovana come previsto dalle delibere della giunta regionale 842/2012 e 1534/2015, per migliorare la circolazione intema al mercato. Quest’anno, intanto, è stata sostituita l’illuminazione dei piazzali con proiettori a led di nuova generazione che permetteranno risparmi di circa il 60% rispetto ai costi attuali.

«Tutti segnali dell’attenzione di Veronamercato per i suoi operatori», sottolinea il presidente, Andrea Sardelli, «II centro agroalimentare è sempre più punto di riferimento nazionale e intemazionale». I numeri lo confermano: il fatturato delle aziende concessionarie si aggira intorno a 450milioni per 430mila tonnellate di mera movimentate, il 50% delle quali destinato all’esportazione, il 40% alla gdo, soprattutto locale. Tosano opera su piattaforma intema propria da 2mila metri quadrati, Martìnelli, Famila, Migross, Rossetto sono insegne clienti , che lavorano quotidianamente nel mercato acquistando dalle 60 concessionarie. Sono però in tutto un migliaio le aziende che comprano al mercato. Per Veronamercato, invece il fatturato 2018 si attesta intorno ai 6,7milioni con la stima di un risultato positivo di circa 200 mila euro. «La grande sfida per il futuro sarà di conferire al centro un plus, sviluppando la vocazione logistica sull’ampia superficie disponibile, che possiede già questa destinazione d’uso» anticipa Sardelli, «Stiamo studiando i modi per realizzare il progetto». Si ragiona sulla possibilità di far arrivare carichi di ortofrutta dalla Puglia, via ferro al Quadrante Europa. Da qui i vagoni verrebbero domiciliati alla piattaforma per essere riassemblati nei carichi in partenza per il Nord o l ‘ Est Europa. Lo sviluppo del piano intermodale potrebbe accompagnarsi al cambio d’orario delle attività di mercato. La spa, che partecipa alla re te d’imprese Italmercati ha infine partecipato quest’anno al progetto «Frutta che frutta non spreca» finanziato dal ministero dell’Agricoltura per il recupero delle eccedenze ortofrutticole attraverso un laboratorio di trasformazione e confezionamento, gestito al mercato all’ingrosso di Roma dall’organizzazione no profit Isola Solidale e la supervisione Last Minute Market. L’esperimento potrà essere duplicato a Verona per dare lavoro a ex detenuti.

Fonte: Arena

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