Intervista al presidente della Rete di Imprese Italmercati Fabio Massimo Palottini (nelle foto), di ritorno dalla conferenza autunnale del WUWM (World Union of Wholesale Markets), l’organizzazione che raccoglie i più grandi mercati all’ingrosso del mondo, tenutasi in India, a Gurugram, nel nord del Paese, a pochi chilometri da Nuova Delhi. Il tema della conferenza “Mercati all’ingrosso nell’era digitale: sfide e opportunità” è stata affrontata attraverso contributi da parte dei rappresentati del board of directors del WUWM e da alcuni dei maggiori esperti della materia.
Presidente Pallottini, quali considerazioni si sente di fare al rientro da un evento così importante?
“Le conferenze del WUWM rappresentano sempre una grande opportunità di scambio e di confronto fra manager di questo vasto mondo legato alla gestione dei Centri Agroalimentari. Con piacere constato che il Centro Agroalimentare di Roma è ormai divenuto in questi contesti internazionali un interlocutore di livello al pari dei colleghi spagnoli e francesi. I Mercati di Parigi, Madrid e Barcellona rappresentano in Europa degli asset interessanti e per questo abbiamo voluto consolidare con loro rapporti istituzionali e soprattutto scambi commerciali. Con il Mercato di Rungis lo scorso mese il CAR ha sottoscritto un gemellaggio che in parte ha voluto rinnovare le vestigia del vecchio gemellaggio tra Roma e Parigi ed in parte ha voluto aprire a nuove opportunità di sviluppo e di innovazione progettuale. Proprio a Gurugram il collega francese si è fatto portavoce di un progetto che ritengo molto interessante sull’e-commerce a cui guardiamo con interesse. Ora il nostro impegno come Italmercati è soprattutto orientato verso il meeting di Bruxelles del 6 novembre prossimo. Saremo insieme a tutte le Federazioni della UE, ma va ricordato che questo nuovo protagonismo dei Mercati in Europa è partito da qui e ha portato l’Italia al centro dell’attenzione da parte dell’intero sistema associativo e di rappresentanza dei Mercati Europei e mondiali. Ed è probabilmente la prima volta che questo accade. Quindi saremo a Bruxelles non solo per farci sentire ma per puntare a risultati a concreti”.