Blue Sea Land

Una delegazione di Italmercati – Rete D’imprese si è recata a Marzara del Vallo per visitare e partecipare all’evento Blue Sea Land, manifestazione del settore ittico.

L’edizione 2016 di Blue Sea Land ha fatto registrare la presenza di ben oltre 100.000 visitatori, oltre 350 imprese, 85 buyers e circa 1500 incontri B2B; ed ha ricevuto la targa di riconoscimento del Presidente della Repubblica Italiana.

Sull’onda del dialogo, dell’integrazione e della collaborazione con i Paesi del Mediterraneo, del Medioriente, dell’Africa settentrionale e subsahariana, l’Expo, giunto alla sua sesta edizione, promuove lo sviluppo della Green e Blue Economy nell’ottica dell’Economia Circolare estesa a tutte le filiere produttive attraverso la rigenerazione delle risorse naturali marine e terrestri; la sostenibilità economica, sociale, ambientale e culturale; l’innovazione nei processi produttivi; la responsabilità individuale e collettiva dalla produzione al mercato e la creazione di nuove figure professionali. Blue Sea Land punta anche alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche delle filiere agro-ittico-alimentari, riunite per promuovere il gusto e le peculiarità tecnologiche e culturali provenienti da diverse parti del mondo. Grazie all’attività di cooperazione economico-istituzionale svolta negli anni dal Distretto della Pesca si è potuta rafforzare l’iniziativa di promozione e sviluppo del modello del cluster, della filosofia produttiva della blue economy e del dialogo interculturale ed interreligioso.

L’Expo si svolge nel centro storico di Mazara del Vallo ed in particolare nella casbah, quartiere di origine araba sito nel cuore della città, e che da centinaia di anni è simbolo dell’incontro tra popoli e culture, di scambi di prodotti e merci provenienti da tutto il Mediterraneo. Uno spettacolare palcoscenico interculturale ove convivono pacificamente diverse culture, religioni ed etnie, conferma dell’identità di Mazara del Vallo quale città di frontiera ma soprattutto di dialogo.

 

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