Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 4 giugno 2018

La domanda di frutta estiva non è ancora consolidata e al crescere delle produzioni calano i prezzi, si difendono le ciliegie di calibro elevato. Al contempo si riscontra un lieve aumento nel pomodoro che registra il calo della produzione olandese.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 28 maggio 2018.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Albicocche. Prezzi in calo

Si rileva una maggiore presenza di prodotto centro-settentrionale e quotazioni più elevate per le varietà migliori quali Errani, Tzunami, Pricia e altre del gruppo COT. Si prevedono ulteriori cali determinati dall’aumento della produzione. Le forti precipitazioni degli ultimi giorni accompagnate da grandinate hanno danneggiato parte della produzione.

Angurie. Prezzi in leggero calo

Il livello della domanda è basso con prevalente presenza di prodotto siciliano e greco, entrambi di buona qualità. I prezzi sono su livelli superiori alla media del periodo ma è probabili che caleranno qualora i volumi scambiati dovessero aumentare.

Ciliege. Freccia in leggero calo

Sono entrate in piena attività tutte le zone produttive, sia meridionali che settentrionali. Si osserva una notevole differenza di quotazioni tra i prodotti di calibro e qualità maggiore e la massa del prodotto presente. Anche la produzione della ciliegia ha subito danni a seguito del cattivo tempo.

Fagiolini. Prezzi in calo

Si osserva un forte aumento della produzione e un contemporaneo continuo calo dei prezzi. Il livello della qualità è elevato. I prezzi potrebbero ulteriormente calare in caso di forti aumenti nelle temperature.

Meloni retati. Prezzi in calo

Ancora in calo il prezzo per il prodotto di origine siciliana e altre regioni del centro-sud, per il quale si rileva un livello di qualità buona. Hanno preso avvio i primi arrivi di prodotto dalle aree vocate del Lombardo Veneto e dell’Emilia. Con lo spostamento della produzione verso nord è probabile che i prezzi del prodotto meridionale subiranno ulteriori riduzioni.

Pesche e Nettarine. Prezzi in calo

Il livello della domanda è piuttosto basso, complice l’andamento stagionale che, pur favorendone i consumi, non ha consentito il raggiungimento di un elevato grado di maturazione. Si rileva un maggiore interesse per nettarine e pesche bianche presenti in quantitativi più ridotti.

Pomodori. Prezzi in leggero aumento

Il forte calo della produzione olandese verificatosi la settimana scorsa si è allievato e le quotazioni hanno avuto una leggera ripresa. Si riscontra un maggiore interesse per i pomodori verdi, in primis la tipologia Cuore di Bue e San Marzano e Merinda.

Zucchine. Prezzi stabili

I prezzi hanno raggiunto un livello basso tale che non si dovrebbero osservare ulteriori consistenti cali in quanto ci si sta avvicinando a eguagliare i costi di produzione. La qualità risulta essere molto buona.

Fonte: FRESH POINT MAGAZINE di Luca Moroni

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