Allargata a dieci con Catania, la Rete degli agromercati rileverà i prezzi ed esporterà know how

Roma, 7 marzo. Assunta la rappresentanza, la massa critica imprenditoriale e la titolarità dei volumi commercializzati dai primi dieci centri agroalimentari italiani, la rete d’imprese “Italmercati” ha deciso di rilevare e diffondere in proprio i dati sugli andamenti dei prezzi all’ingrosso degli alimenti freschi. Riunitosi nell’ultima seduta di venerdì 3, il Comitato di Gestione di “Italmercati” ha infatti salutato con l’ingresso nella Rete del MAAS di Catania l’ammissione nel cartello nazionale del decimo agromercato. Ed ha stabilito altresì alcune rilevanti novità, che non tarderanno a tradursi in vantaggi concreti per la Rete di imprese, per i singoli mercati iscritti e almeno nelle intenzioni per le filiere produttive e distributive coinvolte. Un segno della consolidata autorevolezza del cartello che si accinge tra qualche giorno a festeggiare i tre anni di attività, verrà dalla prossima presentazione di un progetto di valorizzazione delle attività di rilevazione/trattamento e comunicazione/informazione dei prezzi all’ingrosso dei prodotti quotati e scambiati all’interno degli agromercati iscritti, in proporzioni vicine ai 4 milioni di tonnellate annue e a una quota che sfiora ormai l’80% dei volumi nazionali. “Italmercati” è pronta a partire in questa direzione con sistemi, reti e applicativi da sviluppare in sinergia con la regia dei due Ministeri competenti – MIPAAF e MISE – per superare definitivamente le poco gloriose pagine trascorse di “Infomercati” e la confusa indeterminatezza di certe rilevazioni di parte. Ma soprattutto, per inaugurare in questo ambito delicato una nuova stagione di trasparenza, di precisione e di obiettività, in collegamento con le filiere, la pubblicistica specializzata, i consumatori.
“Scegliendo di fare squadra con gli altri nove agromercati iscritti, il MAAS di Catania ha deciso di aderire alla Rete insieme alle più importanti strutture italiane e di condividerne l’approccio originale – ha osservato il presidente Fabio Massimo Pallottini – che abbina alla rappresentanza anche lo sviluppo delle relazioni e l’esercizio del business. L’adesione del MAAS di Catania ad “Italmercati” è un passo che rafforza la Rete nella sua capacità di sostenere le istanze delle grandi strutture italiane, ma pure per la stessa città di Catania, che ha voluto scommettere ed impegnarsi su criteri innovativi di gestione di servizi qualificanti, di rappresentanza di interessi diffusi, di sviluppo di importanti risorse. L’adesione di Catania assumerà presto, dai prossimi appuntamenti in agenda, l’auspicata concretezza sia nel settore ortofrutticolo che in quello ittico, che per la Sicilia e le sue economie ha un peso di non poco conto”.
Un altro tema all’attenzione del Comitato, che si è tradotto in indirizzi operativi condivisi, è stato il nodo della valorizzazione all’estero dell’avanzato know how tecnologico ed organizzativo degli agromercati italiani. “Si tratta di un’altra grande iniziativa e di un progetto molto ambizioso – ha spiegato Pallottini ai colleghi – che vuol rilanciare l’Italia in un peculiare ambito delle infrastrutture intelligenti, dei servizi all’impresa, delle reti ad alta tecnologia, dell’internazionalizzazione. Stiamo costruendo questa sfida giorno per giorno in accordo con MISE e ICE per valorizzare al massimo esperienze e capacità italiane in un settore fino ad oggi poco battuto, ma assolutamente strategico per la penetrazione dei mercati stranieri non solo con gli alimenti del “Made in Italy”, ma anche con sistemi avanzarti per stoccarli, refrigerarli e distribuirli nei quadranti internazionali emergenti più redditizi”.

E’ stato già fissato per lunedì 10 aprile il prossimo appuntamento con l’Assemblea di Bilancio e con il rinnovo delle cariche di “Italmercati-Rete di imprese”.

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